Artlands di Carlo Scoccianti
Il progetto
Pubblicazione realizzata con il contributo regionale concesso in relazione al bando ‘Toscanaincontemporanea2022’.
Finalità del progetto
Portare all’attenzione pubblica, discutere e valorizzare dal punto di vista non solo ecologico e paesaggistico ma anche estetico e concettuale i tanti interventi di recupero ambientale e di creazione di nuovi habitat che la nostra Associazione ha sostenuto e coordinato negli ultimi 20 anni nella Piana Fiorentina e Pratese in stretta collaborazione con gli Enti pubblici locali.
Storia del progetto e contenuti della pubblicazione
Fra l’autunno 2012 e la primavera 2013 fu dato avvio al ‘Progetto ARTLANDS, verso nuove forme di costruzione di territorio’ che intendeva portare all’attenzione pubblica, discutere e valorizzare dal punto di
vista non solo ecologico e paesaggistico ma anche estetico e concettuale i numerosi interventi di recupero ambientale e di creazione di nuovi habitat che l’Associazione scrivente aveva sostenuto e coordinato negli
ultimi 20 anni nella Piana Fiorentina.
Grazie a questo insieme di progetti molti lembi di territorio che versavano in condizioni di semi abbandono, o si mostravano comunque ‘banali’ per effetto della prolungata gestione agricola intensiva, sono stati
trasformati e minuziosamente guidati fino a ottenere per ciascuno di essi un nuovo ‘volto’, corrispondente a un’alta funzionalità sia di tipo ecologico che paesaggistico. Tutt’oggi molti nuovi progetti sono in atto ed è
possibile parlare di un diffuso sistema di grande valenza naturale ed estetica, in continuo aumento di
dimensioni
La pubblicazione raccoglie:
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- a) una precisa descrizione delle caratteristiche ambientali e degli aspetti estetico-concettuali di numerose ‘opere territoriali’ realizzate negli ultimi 20 anni nella Piana Fiorentina e Pratese (in particolare nei comuni di Campi Bisenzio, Sesto Fiorentino, Signa, Lastra a Signa e Prato).
- b) una consistente documentazione fotografica riguardante queste stesse opere nelle varie fasi di lavorazione (ante operam, in corso d’opera e post operam), con riferimento anche alle azioni che hanno coinvolto attivamente la cittadinanza in qualità di ‘volontari per la natura e l’arte’
- c) numerosi scritti/saggi raccolti negli anni durante l’ampio dibattito critico incentrato sul progetto ‘ARTLANDS’, svoltosi sotto l’egida del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato dal 2012 in poi, attraverso un intenso programma di conferenze pubbliche e sopralluoghi/visite su campo. Questi scritti sono stati lasciati da varie figure del mondo nazionale e internazionale della cultura che hanno preso parte ai dibattiti in qualità di 'interpreti' di questo nuovo modo di agire in campo artistico, culturale e ambientale. Fra questi: Alan Sonfist, (fra i più noti artisti di Land Art), Pedro Gadanho (curatore architettura, MoMA New York), Aaron Betsky (direttore del Cincinnati Art Museum), Gianni Pettena (architetto e artista), Richard Ingersoll (architetto, Syracuse University in Florence), Roberto Zancan (architetto, vice direttore di Domus), Pietro Valle (architetto, critico di arte contemporanea ed esperto di arte ambientale), Peppe Maisto (architetto e fotografo), Francesco Giomi (compositore e regista del suono).
Focus del libro è la novità di questo tipo di ricerca, estetica ed ecologica al tempo stesso, nel campo dell’arte contemporanea: “Per la prima volta il paesaggio non è più un oggetto che fa da sfondo e/o che accoglie in se stesso una data opera e/o istallazione (Land Art) ma è esso stesso, nelle proprie ampie dimensioni e caratteristiche, il soggetto che diviene opera d’arte”.
Oltre al WWF Italia, che fin dalle prime fasi concesse il proprio patrocinio all’iniziativa, il progetto ARTLANDS è stato sostenuto in questi anni da molti soggetti pubblici e privati, fra cui l’Università degli Studi di Firenze, l’Accademia di Belle Arti di Firenze, la Provincia di Firenze, i Comuni di Campi Bisenzio, Signa, Lastra a Signa, Prato, Poggio a Caiano e Calenzano, i tre Consorzi di bonifica della pianura recentemente riunitisi nel Consorzio di Bonifica Medio Valdarno, le società Quadrifoglio oggi Alia Servizi Ambientali SpA, Publiacqua SpA e L’Isola dei Renai SpA.
Intendiamo quindi ringraziare la Regione Toscana per aver concorso con un proprio contributo a finanziare la realizzazione di questo libro.
L’editore del libro è ‘Gli Ori, Editori contemporanei’.